Una campagna di phishing che sfruttava Google Classroom ha inviato oltre 115.000 email dannose a 13.500 organizzazioni di vari settori. L'attacco ha utilizzato richieste di partecipazione in aula apparentemente legittime per aggirare i filtri di sicurezza, incorporando esche commerciali e indirizzando le vittime a WhatsApp per ulteriori interazioni. Il successo della campagna è derivato dallo sfruttamento della fiducia associata a Google Classroom e al suo sistema di inviti. La generazione programmatica di inviti ha facilitato una rapida scalabilità. Le email non contenevano malware, ma si basavano invece sull'ingegneria sociale..