Una vulnerabilità zero-day (CVE-2025-43300) nel framework Image I/O di Apple consentiva scritture fuori dai limiti, consentendo l'esecuzione di codice arbitrario. Questa falla è stata sfruttata in attacchi altamente mirati contro individui specifici, utilizzando immagini create appositamente per compromettere i dispositivi. Gli attacchi miravano a ottenere spionaggio o furto di informazioni sensibili. Apple ha rilasciato patch per le versioni di iOS, iPadOS e macOS interessate..