nuke Una vulnerabilità zero-day (CVE-2025-6558) nel codice open source, che interessava sia Chrome che il software Apple, consentiva l'esecuzione di codice remoto tramite pagine HTML dannose. La vulnerabilità ha bypassato il sandboxing di Chrome. Google ha corretto la falla e ne ha confermato lo sfruttamento attivo. Gli aggiornamenti di Apple hanno risolto la vulnerabilità, rilevando potenziali arresti anomali imprevisti di Safari, sebbene non siano stati segnalati attacchi a Safari.. Fonte: https://www.macrumors.com/2025/07/30/ios-18-6-chrome-zero-day-fix/ Source: https://ransomfeed.it/news.php?id_news=nid&nid=102